domenica 24 giugno 2012

Case popolari anche alle coppie di Fatto




Il Collettivo Cime di Queer, collettivo di lesbiche,gay,trans,bi, intersessuali e queer, lotta per l'approvazione di un SERIO REGISTRO DELLE UNIONI CIVILI da molti anni. Prerogativa di ogni battaglia è stato il REGISTRO esprimendo in ogni contesto l'importanza dei diritti minimi e fondamentali per tutti e tutte: Donne,uomini,migranti ed omosessuali. La rivendicazione del REGISTRO ( per noi PASSAGGIO IMPORTANTE MA NON ULTIMO), rappresenta attraverso la sua applicazione un chiaro esempio di equiparazione legislativa senza nessun tipo di discriminazione che sia sessuale,di genere o razziale.
Un contributo fondamentale, divenuto primario per portare avanti questa battaglia è rappresentato dalla RETE che si è venuta a creare in città. Un'esperienza sinergica di condivisione politica che rappresenza per noi un inequivocabile PUNTO DI RIFERIMENTO. 

Dunque ad oggi possiamo Orgogliosamente dire che gli sforzi,le battaglie e i sacrifici non sono stati vani. Allargare un Bando comunale per le case popolari alle COPPIE DI FATTO vuol dire tanto.

Vuol dire creare un precedente legislativo;
Vuon dire ricoscoscere finalmente unioni che non si basano solo su legami etero;
Vuol dire che possiamo continuare a lottare per l'approvazione e il riconoscimento di ALTRE TIPOLOGIE DI LEGAMI NON DEFINITI E quindi LIBERI.
Vuol dire allargare la questione LGBTIQ anche ad altre vertenze come quella Abitativa. Non siamo tutt* come Dolce e Gabbana.

Oggi possiamo essere soddisfatt*. Oggi possiamo dire di aver resistito ancora una volta alla follia della chiesa cattolica e delle destre. Oggi possiamo dire che abbiamo vinto qualcosa. 

Oggi stesso però ripartiamo più decise ed AUTO-DETERMINAT* consapevoli che la strada da percorrere è ancora lunga!

Sin mujeres no hay revolucion,la revolucion sexual serà.     =)

Il collettivo cime di queer.
(in rete antiviolenza bari)


Foto di Magnificat